Alla natura si comanda solo ubbidendole. Francis Bacon, Saggi, 1597/1625

René Caisse e la storia dell’ESSIAC

ESSIAC è una tisana d’erbe della tribù degli Ojibway, Canada, che negli anni ’20 è stato riscoperto dall’infermiera canadese Rene Caisse.
Essiac (anagramma del suo nome) è oggi famoso nel mondo soprattutto per le sue proprietà coadiuvanti nelle patologie degenerative, oltre che per le sue straordinarie capacità di depurazione dell’organismo e di ristabilimento del metabolismo glicemico. La sua formula ha dimostrato di essere profondamente efficace, sicura e utilizzabile da tutti anche solo a scopo depurativo e preventivo.

“I risultati da noi conseguiti su migliaia di pazienti di etnie, sessi ed età diversi, affetti da ogni tipo di cancro, dimostrano, al di là di ogni dubbio, che Essiac é una terapia contro il cancro. Inoltre, studi effettuati in laboratori degli Stati Uniti e del Canada rafforzano questa consapevolezza”.
By Prof. Charles A. Brusch, (medico personale del Presidente Kennedy)

Storia in breve
La vicenda legata all’Essiac, é certamente il caso che ha fatto discutere il maggior numero di persone sull’argomento delle terapie alternative contro il cancro. Molti anni prima del caso Di Bella, vennero coinvolti mass media, uomini politici, autorità, decine di migliaia di semplici cittadini; furono inoltrate petizioni al governo firmate da 55.000 persone, si verificarono furiose battaglie parlamentari, subdoli attacchi da parte della classe medica, speculazioni politiche ed elettorali.

La vicenda si svolge in Canada ed inizia nel 1922. Rene Caisse, capo infermiera al Sister Providence Hospital Haileybury, viene a conoscenza da una sua paziente della formula di una tisana indiana, che vent’anni prima l’aveva guarita da un tumore al seno. Dopo averla sperimentata favorevolmente su di una zia, malata terminale di cancro, a cui la medicina ufficiale non lasciava nessuna speranza, Caisse comincia a produrre e a distribuire gratuitamente il prodotto. I risultati sono subito al di là delle più rosee previsioni e nove tra i più illustri medici di Toronto, accettano di collaborare alla terapia. Ben presto i giornali iniziano ad occuparsi della vicenda e, quasi contemporaneamente, giungono i primi attacchi; tentano più volte di arrestarla con l’accusa di esercizio abusivo della professione medica. Nel 1934, il comune di Bracebridge le mette a disposizione una palazzina, per la sua attività. Negli anni successivi gli avvenimenti si susseguono incalzanti: riceve proposte miliardarie (sempre rifiutate) in cambio della formula, offerte (accettate) di collaborazione da parte di ospedali e di istituti di ricerca canadesi e americani; intanto i suoi sostenitori si moltiplicano e vengono inoltrate varie petizioni al governo per “legalizzare” la tisana. Finalmente, nel 1938, durante un’infuocata seduta del Parlamento, in cui vengono ascoltate testimonianze di guarigioni di pazienti e di boicottaggi da parte dei medici, si arriva al culmine della battaglia legale per l’Essiac. Bocciata la legge proposta da Caisse, per soli tre voti, inizia il pesante attacco della lobby medica che porterà, nel 1942, alla chiusura della clinica ed al blocco totale di ogni attività legata alla tisana. Grazie all’interessamento di alcuni medici, guariti dall’Essiac, Rene Caisse ha ottenuto la collaborazione di uno dei più prestigiosi clinici degli Stati Uniti: Charles A. Brusch. Egli l’ha invitata nella sua clinica, il Brusch Medical Center, una delle più prestigiose del Massachusetts, dove vennero eseguite le più complete sperimentazioni cliniche e di laboratorio, che condussero, dopo qualche tempo, ad un perfezionamento della formula; non e’ stato più necessario iniettare l’infuso, ma e’ bastata la semplice somministrazione orale. I risultati portano il Prof. Brusch alla dichiarazione riportata all’inizio del capitolo. In questo caso, tutti i crismi della “legalità scientifica”, le sperimentazioni, i protocolli, ecc… sono stati rispettati; ma quanti oncologi oggi inseriscono l’Essiac nelle loro terapie ?

8 Risposte

  1. L’ha ribloggato su Iridediluce (Dott.ssa Fiorella Corbi)e ha commentato:

    Un omaggio ad una donna “Contra”

    😀

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    26 ottobre 2013 alle 22:27

  2. Conosco questa tisana, l’ho usata e conosco la storia di questa donna e di tutto il percorso che ha fatto, ho letto a riguardo un libro. Le multinazionali farmaceutiche che hanno il monopolio della chemioterapia, costosissima e devastante, hanno fatto di tutto per contrastare la divulgazione di queste notizie. Siamo in mano a gente senza scrupoli assetati solo di soldi e potere.

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    26 ottobre 2013 alle 23:31

    • Pandora tu l’hai usata a scopo preventivo i curativo? Hai visto benefici? Dove l’hai trovata? Se preferisci puoi anche scrivermi in privato. Grazie. Eli.

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      27 ottobre 2013 alle 05:52

      • Si, l’ho usata a scopo preventivo. L’ho trovata in una erboristeria nella mia regione. Ti scriverò privatamente per darti notizie più precise.
        Ciao Pan

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        27 ottobre 2013 alle 17:22

      • Cara Eli, non riesco a trovare la tua mail, puoi darmela?
        grazie

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        27 ottobre 2013 alle 18:10

      • Certo elinepal@hotmail.it. Grazie!

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        27 ottobre 2013 alle 19:24

      • ok ti scrivo

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        27 ottobre 2013 alle 19:26

      • Grazie 😊

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        27 ottobre 2013 alle 19:44

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